4 Giugno 2021

Qual è la tua più grande preoccupazione quando pensi ad una casa di paglia?
Quale tra tutte le cose che potrebbero causare problemi pensi sia quella peggiore?

Non sappiamo quello che hai in mente ma rispetto alle mail che riceviamo un pensiero più di altri emerge, o meglio contiene, molti dei dubbi che le persone condividono con noi.

La paglia non è un materiale che dura, almeno non nel nostro immaginario.

Ci immaginiamo che prenda fuoco facilmente oppure che venga aggredita da animali più o meno piccoli che la mangiano lasciandoci nel tempo solo con ossatura ed intonaci e muri vuoti oppure che nel tempo marcisca. In ognuno di questi scenari il risultato è sempre lo stesso, la paglia è destinata a durare poco.
Ma è vero? Quanto dura una casa di paglia?

Problemi nella casa di paglia

Esattamente come per qualsiasi altro materiale conoscere le caratteristiche della paglia ci aiuta ad usarla al meglio e farla durare. Anche quando scegliamo di usare il legno o il cemento dobbiamo rispettare delle buone norme perché la nostra casa sia duratura e non insorgano dei problemi, allo stesso modo dobbiamo fare quando scegliamo il materiale paglia.

Acqua

Ad esempio sappiamo che, in quanto materiale naturale, la paglia ritorna alla terra senza smaltimenti speciali, la lasciamo lì nel campo e nel giro di una stagione diventa compost. La sua bassissima impronta ambientale è parte di quello che ci piace di questo materiale e se lo vogliamo usare per la nostra casa evitando problemi per assicurarci che duri nel tempo basterà evitare che la paglia venga a contatto con l’acqua in ogni fase.

Tradotto vuol dire che quando il contadino prepara le balle dobbiamo assicurarci che il materiale non abbia troppa umidità. Quando le balle sono pronte abbiamo bisogno di stivarle rialzate da terra, in un luogo protetto dalla pioggia (tipo un fienile) e quando le usiamo in cantiere è meglio lavorare in verticale così da evitare che in caso di pioggia durante i lavori le balle prendano acqua. L’acqua è infatti l’elemento essenziale per avviare il processo di marcescenza, se lasciamo le nostre balle all’asciutto non avremo problemi rispetto a questo punto.

Insetti

Il problema degli insetti o degli animali è spesso apparente e di nuovo può essere risolto in modo semplice prestando attenzione durante tutte le fasi. E’ ovvio che se lasciamo le balle di paglia abbandonate per anni nel campo oppure in un magazzino gli animali trovano il modo di farci la tana; se però stiamo attentə durante i lavori e non lasciamo le balle esposte senza intonaco per mesi le possibilità di “attacchi” animali si riducono al minimo e non dovremo neanche affrontare questo problema né in fase di cantiere né successivamente.

Fuoco

Ricordiamo qui che la balla di paglia, in quanto materiale compresso, ha poco ossigeno al suo interno.
L’ossigeno è un’elemento fondamentale per la combustione ed essendocene poco dentro alle balle il pericolo incendio è relativamente basso. Certo in un cantiere dove si movimentano le balle si produce paglia sfusa (quella si che prende fuoco facilmente) quindi è necessario stare attentə a non usare fiamme libere o ad usarle con tutte precauzioni del caso, esattamente come si farebbe in una falegnameria dove ci sono trucioli di legno per terra.

Problemi o paure?

Insomma per evitare i problemi abbiamo bisogno di conoscere come funziona una casa di paglia (qui trovi una sintesi), seguire delle regole semplici ed efficaci sia in fase di progettazione sia in fase di cantiere affinché i muri della nostra casa di paglia stiano sempre asciutti.

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