25 Gennaio 2023

Questo è il primo post di una raccolta pensata per riflettere sul tema dell’imparare a costruire – o ristrutturare – in bioedilizia.

Come al solito partiamo dalla nostra diretta esperienza per fare discorsi pratici ed esempi concreti. Visto l’immensità del tema l’abbiamo suddiviso in 5 parti: dove, come, con chi, esempi e cosa ci è mancato.

Premesse

Questa raccolta l’abbiamo creata quando abbiamo organizzato la prima edizione della qb Academy.

Abbiamo scelto proprio questo tema per la raccolta perché occupandoci di case naturali e nello specifico di terra cruda e balle di paglia, le persone che si avvicinano a questi materiali e che si appassionano a questo modo di costruire spesso ci scrivono chiedendoci informazioni su come e dove si può imparare.

Cogliamo quindi tutte queste occasioni e partiamo dall’inizio, ovvero dove abbiamo imparato noi a costruire in bioedilizia.

 

Imparare a costruire in bioedilizia: dove abbiamo iniziato

Ci siamo conosciuti al centro Panta Rei, specializzato in educazione ambientale e situato sulle colline del lago Trasimeno, in provincia di Perugia.
Questo centro è realizzato a partire da vecchie stalle che dopo un incendio avvenuto negli anni 90 sono state completamente ristrutturate con materiali naturali e locali, soprattutto terra cruda e balle di paglia.

Nel 2011, anno in cui ci siamo conosciuti e negli anni successivi, ci siamo occupatǝ di laboratori di educazione ambientale dove tra le altre cose sperimentavamo insieme a bambinǝ di tutte le età come si usano questi materiali per costruire. 

Questi laboratori si basavano sempre sull’imparare facendo quindi erano spazi per noi non solo per insegnare come si facevano certe cose (mattoni con terra cruda, pareti in balle di paglia, intonaci di terra etc) ma per farle più volte e verificarle nel tempo. Quei laboratori e la nostra esperienza di autocostruzione all’interno del centro è stata la nostra prima e più significativa scuola.

Abbiamo imparato a costruire costruendo e abbiamo avuto la fortuna di avere un luogo speciale in cui farlo.

Fuori

Dopo aver acquisito delle abilità e conoscenze sulla bioedilizia dentro Panta Rei e prima di avviare terraepaglia abbiamo sentito l’esigenza di altre esperienze che potessero aumentare quel che sapevamo e ampliare le nostre competenze in materia.

Nell’ottica di apprendimenti pratici, abbiamo frequentato corsi più o meno lunghi, in posti più o meno lontani come Galles, Etiopia, Francia e Belgio solo per citare alcuni. Molti di questi corsi sono state esperienze uniche che non sono più in programma, quindi non possiamo darti dei link per approfondirle.

In cantiere

Dal 2015 con la nascita di terraepaglia i cantieri veri sono diventati i nostri luoghi di apprendimento. All’inizio quello che facevamo era e ci sembrava molto più sperimentale; oggi alcune pratiche, anche se per molte persone sembrano ancora strane, per noi sono super consolidate e normali.

Ad esempio per noi è molto più normale fare un intonaco di terra cruda e risolvere uno dei qualsiasi problemi che possono verificarsi in cantiere con questo materiale piuttosto che fare un intonaco con malta bastarda in calce e cemento.

Pro e contro

Per concludere questo primo post sul dove abbiamo imparato sintetizziamo i pro e contro di questi luoghi.

Pro

Diversificazione dei contesti vuol dire più occasioni per sperimentare non solo materie diverse (la terra è sempre terra ma non è sempre uguale) ma anche tecniche e approcci diversi.

Cambiare di volta in volta esperienza ci ha aiutatǝ anche a conoscere più insegnanti e quindi più modelli formativi, altro spunto molto arricchente.

Contro

Non c’è un luogo fisico o un unico sito internet dove cercare esperienze di questo tipo e nel 2011 le esperienze significative erano davvero poche, quindi il primo contro è sicuramente la fatica. Fatica anche di scegliere senza avere la capacità di valutare a priori se quell’esperienza ne sarebbe valsa la pena.

Ultimo, questo tipo di formazione è molto frammentata e spesso poco approfondita.

Una volta aperta terraepaglia e quindi con l’esperienza che aumentava di cantiere in cantieri trovare esperienze di formazione è diventato ancora più difficile.

Da qui nasce la qb Academy.