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Pubblicato il: 4 Gennaio 2023

Ristrutturare in bioedilizia: quali prodotti scegliere

Ristrutturare in bioedilizia: quali prodotti scegliere

Come scegliere i prodotti quando vogliamo ristrutturare casa e vogliamo farlo in bioedilizia? In questo post proviamo a rispondere a questa domanda.

Premessa

Come diciamo spesso – e se hai letto altri post quindi potresti avercelo già sentito dire – non esistono risposte universali quando parliamo di materiali naturali e in generale quando parliamo di costruzioni.
Non c’è insomma (purtroppo!) un materiale che sempre e in tutti i contesti è meglio di un altro.

Di volta in volta si tratta di scegliere quali materiali sono più adatti per quella determinata e specifica situazione. Ti raccontiamo qui quali sono le nostre 3 linee guida che seguiamo anche noi quando aiutiamo le persone a scegliere l’intervento di bioedilizia più adatto alla loro situazione.

Necessità

Per prima cosa teniamo in considerazione quali sono le necessità della ristrutturazione.
Se ad esempio stiamo lavorando per un miglioramento energetico della casa e vogliamo usufruire di alcuni bonus, potremmo dover rispettare delle indicazioni specifiche di spessori o tipologia di materiali da usare.  Prima di iniziare il cantiere, in fase progettuale con progettistǝ e termotecnicǝ si fanno tutti i calcoli del caso per arrivare a definirle.

Nel caso in cui invece non vogliamo/possiamo fare il cappotto magari potremmo decidere di rifare alcuni muri interni o tutti gli intonaci della nostra casa – magari in terra cruda

Insomma, partiamo dalle necessità.

Spazio disponibile

La seconda cosa che ci aiuta a scegliere è lo spazio che abbiamo a disposizione.
Sempre seguendo l’esempio del cappotto termico, se scegliamo di farlo interno e abbiamo a disposizione pochi centimetri perché gli ambienti sono piccoli il ventaglio dei materiali a nostra disposizione sarà inferiore rispetto a quando abbiamo grandi volumetrie e “sacrificare” anche molti centimetri non è un problema.

Budget

Terzo e ultimo punto importante per la scelta è il budget che abbiamo. I prezzi dei materiali in bioedilizia, pur rientrando in uno stesso range, sono diversi e a seconda delle nostre disponibilità possiamo orientarci verso uno o l’altro.

Come scegliere

Incrociando tutti questi dati: necessità, spazio disponibile e budget, ci sarà più facile definire il nostro intervento in bioedilizia perché le infinite possibilità iniziali si saranno notevolmente ridotte. Possiamo vedere le condizioni di partenza come vincoli ma anche come grandi aiuti per orientarci nella scelta.

Alcuni esempi di prodotti per ristrutturare in bioedilizia

Noi abbiamo già sperimentato, con soddisfazione, i cappotti termici interni con la fibra di legno. Esistono pannelli di diversi spessori, a seconda dell’isolamento che vogliamo raggiungere. Si possono abbinare a impianti di riscaldamento a parete; il tutto viene rivestito con intonaci di terra cruda.

In alternativa ai pannelli in fibra di legno esistono anche pannelli in canapa, sughero o lana di pecora. E ovviamente anche le nostre amate balle di paglia che abbiamo usato come cappotto esterno.

Per gli intonaci interni il materiale che usiamo più spesso è la terra cruda.

Eccoci alla fine di questo post su come scegliere i prodotti per ristrutturare in bioedilizia! Se hai domande o dubbi su questo argomento ti aspettiamo qui

Ps. Ogni mese raccontiamo le nostre avventure qui, è utile e anche gratis!
Pps. Abbiamo fatto due video su come si realizza un cappotto naturale: eccone qui 1 e 2.

Sara