quanto tempo serve per costruire una casa

Quando si tratta di costruire una casa, uno dei fattori più importanti da considerare, insieme ai costi, è il tempo di costruzione. In questo articolo, esploreremo i vari aspetti che influenzano i tempi di un cantiere e ti forniremo informazioni utili per avere un’idea più chiara di quanto tempo possa richiedere il tuo progetto.

Esattamente come per i costi, non è possibile fornire una risposta generale su quanto tempo ci vorrà per costruire una casa. La chiave per definire tempistiche realistiche è conoscere i dettagli del tuo intervento. Ad esempio, costruire da zero una casa di 400 mq richiederà un tempo significativamente diverso rispetto alla ristrutturazione di un annesso agricolo di 40 mq. La complessità dell’intervento, insieme alla dimensione del cantiere, influisce notevolmente sui tempi di costruzione.

Come spesso ripetiamo, il cantiere è un sistema complesso composto da opere e professionistǝ che devono interagire tra loro. Sarebbe bello poter semplificare e pensare che se un professionista impiega una settimana per il tetto e un altro due settimane per la struttura, in sei settimane il lavoro sia completato. Ma la realtà è ben diversa.

I tempi da considerare non si limitano al cantiere stesso. Ecco alcuni aspetti fondamentali da tenere a mente:

1. Ricerca e Acquisto: se hai già una casa e un terreno, puoi partire dalla fase successiva. Altrimenti, la ricerca e l’acquisto possono richiedere un notevole investimento di tempo.
2. Tempi di Progettazione: prima di aprire il cantiere, è necessario dedicare tempo alla progettazione, i cui tempi variano in base alla complessità del progetto.
3. Burocrazia: dopo la progettazione, ci sono i tempi burocratici legati alla presentazione e approvazione delle pratiche presso gli uffici competenti.
4. (in)Decisioni: durante la fase progettuale, ti troverai a dover rispondere a domande come: quale azienda scegliere per le finestre? Che tipo di pavimento utilizzare? Ogni decisione richiede tempo per la riflessione e può ritardare l’avvio del cantiere.
5. Disponibilità di materiali e professionisti/e: anche una volta ottenuti tutti i permessi, il cantiere potrebbe non aprire immediatamente. A volte, le aziende e i materiali scelti potrebbero non essere disponibili al momento previsto. Potrebbero essere necessarie settimane per ricevere le materie prime o per organizzare lavori con attrezzature specifiche.

Quando tutto è deciso e i permessi sono in ordine, potresti chiederti: quando partirà il cantiere? In alcuni casi, non subito. Se un professionista impiega una settimana per costruire il tetto, ma ci vogliono cinque settimane per organizzare tutto il necessario (ponteggi, materiali, operai), alla fine si parlerà di sei settimane totali per una lavorazione che in teoria richiedeva solo una settimana.

Vogliamo sottolineare questo non per demoralizzarti, ma per aiutarti a ragionare in modo realistico quando ti approcci al tuo progetto di costruzione. È importante comprendere che nel cantiere, la semplice equazione di tempi può non essere sempre valida.

Quando inizi a fare una stima del tempo necessario per costruire la tua casa, considera la complessità del progetto e come ogni lavorazione sia interconnessa. Un ritardo su un fronte, come il legno che arriva con quattro settimane di ritardo, può influenzare l’intero programma di lavori. È fondamentale conoscere l’ordine corretto delle lavorazioni e garantire che venga rispettato per ottimizzare i tempi di tutte le ditte coinvolte. Ecco perché la direzione lavori, condotta da professionistǝ, può fare una grande differenza.

In sintesi, stabilire un tempo universale per la costruzione di una casa è impossibile, ma valutare la complessità del tuo intervento e comprendere la giusta sequenza delle opere ti aiuterà a fare una stima più precisa prima di partire.