Organizza al meglio il cantiere

Prima di iniziare qualunque tipo di lavoro in cantiere è indispensabile guardarsi attorno e capire come organizzare al meglio lo spazio per rendere tutte le lavorazioni più facili.
Da dove iniziare? La risposta è semplice, si inizia facendo spazio.
Prima di affrontare un qualsiasi tipo di lavoro abbiamo bisogno di liberare tutte le stanze (e con liberare intendiamo proprio svuotarle da cima a fondo che è diverso da accumulare cose in un angolo).
Dopo aver fatto spazio possiamo iniziare ad organizzare le lavorazioni.
In questo post ti racconteremo della logistica di cantiere ovvero di come lavoriamo dietro le quinte quando costruiamo o ristrutturiamo una casa.
Prima di costruire
Per costruire è fondamentale organizzare tutte le fasi che precedono il momento vero e proprio della realizzazione.
Bisogna occuparsi ad esempio dell’approvvigionamento dei materiali, il loro stoccaggio e infine la consegna.
Ci rendiamo conto che imparare come si costruire con le balle di paglia o come si realizza un intonaco in terra cruda sembrino argomenti più interessanti tuttavia abbiamo capito in questi anni quanto sia importante l’organizzazione e quanto possa fare la differenza nel processo costruttivo quindi eccoci qui a parlartene.
All’inizio facevamo così
Nelle nostre prime case di paglia le balle arrivavano da aziende agricole vicino al cantiere.
Il periodo di costruzione coincideva più o meno con quello della battitura così le balle ci venivano consegnate direttamente in cantiere. A seconda della grandezza del trattore, arrivavano più o meno un centinaio di balle per volta e quindi il cantiere diventava soprattutto in un primo momento un luogo di stoccaggio.
L’aspetto positivo di questa modalità era che con pochi viaggi tutto il materiale stava in cantiere, quello negativo era che si faceva una gran fatica per sistemare tutte le balle e che era sempre indispensabile allestire aree fuori o dentro il cantiere dove stoccarle, cosa non affatto semplice.
Avere tutto il materiale in cantiere, che si tratti di balle di paglia o di pannelli in fibra di legno, come vedremo dopo, richiede sempre un’attenzione particolare.
Se lo mettiamo all’interno, così da proteggerlo dalla pioggia, è necessario decidere con anticipo da dove si comincerà e coordinarsi anche con eventuali altre ditte in modo da non intralciare con i nostri materiali il lavoro degli altri. Anche muoversi con trabattelli e attrezzatura tra una stanza e l’altra potrebbe risultare più complesso.
Se lo mettiamo all’esterno, così da tenere libero il cantiere, dobbiamo stare molto attentɘ e coprirlo bene con teli in modo da evitare che con la pioggia possa danneggiarsi.
Poi abbiamo provato così
Nella nostra ultima casa in balle di paglia, quella di cui ti raccontavamo qui, abbiamo invece lavorato per la prima volta diversamente. Abbiamo iniziato a costruire a gennaio; tutte le balle preparate d’estate erano state stivate in un magazzino a pochi chilometri dal cantiere. L’azienda agricola proprietaria della casa che stavamo costruendo, si era occupata di fare le balle, di stivarle e si era proposta anche di occuparsi del loro trasporto in cantiere. Aveva a disposizione un carrello e avevamo deciso che avremmo provato questa modalità “light” di trasporto invece di chiamare un trattore. Così ci siamo organizzati per portare in cantiere poche balle (quelle che ci stavano sul carrello) alla volta, circa una quindicina.
Questa logistica si è rivelata, almeno per come lavoriamo noi, vincente.
Ci ha permesso di non avere troppo materiale in giro per il cantiere che spesso era sgombro e quindi più facile da pulire e più sicuro e dall’altra di distribuire la fatica del carico/scarico in tanti brevi momenti invece di concentrarla in pochi e lunghi.
Allo stesso modo abbiamo fatto nel nostro ultimo cantiere di ristrutturazione di una casa. Ci stiamo occupando di realizzare il cappotto interno (ne abbiamo parlato qui) e il materiale in questo caso non sono le balle di paglia ma i pannelli in fibra di legno. Invece di farci arrivare tutto il materiale in cantiere, i proprietari di casa hanno trovato un capannone ad un paio di chilometri dal cantiere in cui stivare i bancali, programmando la consegna in cantiere, due bancali alla volta, con una persona del posto.
Questa organizzazione più leggera, soprattutto per una realtà come la nostra fatta da due persone, si sta rivelando davvero molto interessante.
Organizzare al meglio il cantiere
Concludiamo questo post sperando di averti dato spunti di riflessione sulla possibilità di alternative per organizzare al meglio il tuo cantiere. Potrebbe essere che come fanno gli altri non andrà bene per te quindi sappi che spesso si possono trovare soluzioni altre, come quelle che ti abbiamo raccontato qui sopra.