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Pubblicato il: 9 Novembre 2018

Comprare una casa vecchia (da ristrutturare!) a volte può sembrarci – e si rivela davvero – un affare. Mettiamo il caso – fortunato – che la casa che stiamo per comprare sia stabile, non ci siano problemi strutturali (ce lo assicura la proprietaria) e il tetto sia a posto (magari qualche piccola cosa da sistemare, ma nel complesso tutto bene).

Andiamo a rivedere la casa più volte, fino a quando non ci convinciamo ed iniziamo a pensarla come nostra; pensiamo a come sistemarla per renderla più confortevole per noi, ad esempio come disporre le camere, ampliare il soggiorno, rendere più luminosa la cucina, insomma tutte quelle cose che vorremmo in una casa e che finalmente possiamo provare a vedere realizzate.
Mentre fantastichiamo su quale sarà la nostra camera da letto, alziamo gli occhi e vediamo dei segni di muffa sulla parete. Controlliamo anche le altre stanze e ci accorgiamo che è presente un po’ ovunque.

Che facciamo?

Entriamo in allarme.
Certo, sistemeremo eventuali infiltrazioni e daremo una bella mano di bianco ma il dubbio si insinua… Basterà?
Come possiamo davvero risolvere il problema?

Soluzione energetica, ovvero rendere la casa efficiente

Se la muffa è determinata da infiltrazioni dal tetto o risalite di acqua dal terreno bisogna risolvere il problema lì alla radice, sistemando i buchi dai quali entra la pioggia o drenando l’esterno per favorire un’asciugatura della muratura perimetrale.

Se invece la muffa non è legata a questi fenomeni, perché non vediamo infiltrazioni e non abbiamo problemi di risalita, potrebbe essere causata dalla condensazione dell’umidità interna alla casa su alcune superfici, le più fredde, dove questo vapore diventa acqua e, bagnando il muro, crea l’ambiente idoneo allo sviluppo delle muffe.

Come si risolve?

Rendendo le pareti meno fredde. Facile, no? Insomma…

Esistono infatti in commercio moltissimi materiali che lavorano sull’isolamento, di diversi spessori e prestazioni e come sceglierli non è assolutamente scontato, quindi il consiglio spassionato è quello di affidarsi a dei tecnici competenti in grado di elaborare una soluzione sistemica.

L’organismo casa è un insieme di elementi che collaborano tra loro: pareti, tetto, solai, infissi, ognuno con la sua funzione (come dicevamo qui), creano e determinano il comportamento complessivo.

Agire su un solo elemento senza considerare gli altri e l’interazione tra le parti potrebbe causare più danni (punti dove si forma la condensa) che vantaggi.
Quindi un aiuto competente ci salva da errori che comprometterebbero la salute della nostra casa.

Da notare comunque che efficienza energetica e sostenibilità non sempre coincidono.
Solo come inciso, magari ci torneremo su.

Soluzione benessere, ovvero regolare l’umidità interna

Risolta la questione energetica o anche solo sospesa (perché magari la casa non è poi messa così male) immaginiamo quali interventi possiamo fare per rendere più sano l’ambiente.
Murature non traspiranti, rivestite da pitture non traspiranti, anche in case efficienti, potrebbero determinare la muffa a parete. Cosa si può fare allora?
Scegliere di rivestire le pareti con intonaci igroscopici.

Igro che?

Un intonaco igroscopico è un rivestimento capace di assorbire umidità.
E quale materiale è igroscopico?!? Ovviamente la nostra amatissima terra cruda. (Per precisione non solo la terra è igroscopica, ma noi siamo di parte, come dichiariamo nel nostro nome [terraepaglia mica per altro!] e quindi qui raccontiamo soprattutto delle caratteristiche di questo materiale).

Volendo essere pignoli non è la terra ma l’argilla contenuta nella terra ad avere caratteristiche igroscopiche. A seconda del tipo di argilla – eh già, ci sono più tipi di argille – varia la capacità di assorbimento; per rendere l’idea, un’argilla come l’illite è capace di assorbire fino a 3 volte il suo volume in acqua.

Questo vuol dire che, se la usiamo come rivestimento delle nostre pareti sarà come avere un deumidificatore naturale sempre acceso in casa.

E l’argilla fa di più!

Quando l’umidità è in eccesso infatti l’argilla la assorbe e quando è in difetto, cioè l’aria è secca, la rilascia regolando l’umidità relativa interna a livelli ottimali per gli esseri umani.

Insomma, niente muffa e ambienti più sani.

Quando compriamo una casa vecchia e la ripensiamo secondo i nostri bisogni, facciamo una scommessa sul nostro futuro.
Scegliere i materiali giusti ci aiuta a scegliere come vivremo dentro quella stessa casa.

Ti abbiamo incuriosito e vuoi scoprire di più?

Sabato 17 novembre, dalle 10:00 alle 13:00, stiamo organizzando un super OPEN DAY, a Spina!
Possiamo incontrarci di persona e discutere dei tuoi interventi, anche insieme ai tuoi tecnici.
Saremo più che felici di conoscerti!

Scrivici via mail a noi@terraepaglia.it confermando la tua presenza.

Più case di terra, meno muffa 🙂

Sara