12 Marzo 2021

Abbiamo parlato nelle precedenti puntate di come realizzare una miscela di intonaco a partire dalla nostra terra (ne abbiamo parlato anche in un video qui).
Una volta realizzata la miscela è importante capire come applicarla sui nostri muri per trasformarla in un intonaco ed ecco che arriva questo post a darti alcune istruzioni chiave su come fare.

Partiamo dai fondi

Prima di qualunque lavoro di intonaco dobbiamo analizzare e preparare i nostri muri.
Ci serve un fondo che sia “aggrappante”, ovvero che abbia una superficie sufficientemente grezza.

In una ristrutturazione, ad esempio, i muri con 5 strati di vernice potrebbero essere troppo lisci per accogliere un intonaco, così come è troppo liscio un pannello di cartongesso.

In questi casi prima di intonacare dobbiamo occuparci di rendere le superfici più grezze e questa operazione si può fare in due modi. In modo meccanico, praticando quindi dei graffi con una cazzuola per creare delle discontinuità sul muro. O in modo chimico, applicando vernici aggrappanti (non per forza sintetiche) direttamente sui muri.

La scelta della modalità dipende dalla tipologia di muro: nel caso di pannelli di cartongesso dove non si può interventire meccanicamente siamo obbligati a lavorare con le vernici aggrappanti, nel caso delle murature noi preferiamo la via meccanica.

Stesso discorso vale al contrario: una superficie troppo grezza, come potrebbe essere un muro dove sono state rimosse le piastrelle quindi molto irregolare, ha bisogno di essere pareggiato con un intonaco di fondo che riporti la superficie complanare.

Altra annotazione fondamentale sui fondi è: rimuovere tutto ciò che è instabile.
Se ci sono parti del muro deboli che si muovono, oppure strati di vernici che si sfogliano, è bene rimuoverle prima di intonacare.
L’intonaco ha bisogno di una base solida altrimenti potrebbero emergere in superficie delle fessure.

Scelta del mix

Preparata la superficie, ci occupiamo di realizzare la malta. Come dicevamo in questo post non c’è una ricetta di base sempre valida ma seguendo le istruzioni che abbiamo raccolto puoi trovare la tua miscela per realizzare l’intonaco a partire dalla tua terra.

Lavoriamo per strati

Una volta trovata la miscela e preparati i fondi possiamo applicare il primo strato di intonaco.
Noi lavoriamo per strati.
Diamo prima uno strato di fondo che sta tra i 5 e gli 8 mm, a seconda delle situazioni e delle richieste. Lasciamo asciugare bene e solo dopo procediamo con la finitura.

In caso di intonaci più spessi, non superiamo mai i 10 mm per strato; lavoriamo piuttosto dando due mani di fondo e aggiungendo fibra (paglia o canapulo) per rendere l’intonaco più elastico e diminuire la fessurazione in asciugatura.

Le miscele di fondo e finitura potranno essere diverse: sulle finiture generalmente si utilizzano sabbie più fini per ottenere un effetto più delicato e spesso non si mettono le fibre per una questione di spessore (le finiture sono generalmente di qualche millimetro) e anche di estetica.

Istruzioni per stendere un intonaco di terra

Bene, queste sono le istruzioni.
Rivediamole in sintesi e concludiamo con questa panoramica.
Primo, preparare i fondi e renderli grezzi in modo meccanico o in modo chimico o più omogenei se troppo discontinui.
Secondo, creare il mix.
Terzo applicare il primo strato, lasciare asciugare e quindi applicare la finitura.

Le istruzioni finiscono qui ma sono solo l’inizio delle tue sperimentazioni, quindi attendiamo i tuoi feedback su come vanno i tuoi intonaci di terra. 🙂

E se vuoi andare ancora più a fondo sul tema terra cruda e come lavorarla, puoi scaricare gratuitamente questa guida qui.