Intonaco in terra cruda: dove applicarlo

Un nuovo post su questo blog sull’intonaco in terra cruda (yeeeah!): oggi vediamo dove possiamo applicarlo e dove invece è meglio evitare.
Prima di entrare nell’argomento facciamo un bel punto della situazione rispetto a quanto scritto finora sul tema intonaco di terra cruda in questo blog.
Post sempreverdi sulla terra cruda
Partiamo dalla basi ovvero quali sono i vantaggi della terra cruda parte 1 e parte 2 e quale terra scegliere per la propria casa: terra di scavo, terra premisceltata, oppure entrambe?
Una volta definito il materiale entriamo nel come: qui ci sono le istruzioni su come stendere l’intonaco di terra cruda.
E se hai scelto la terra di scavo, questo post ti racconta come fare a trasformarla in intonaco.
Dove applicarla: muri si!
Dopo questa ampia panoramica sulla terra cruda come materiale da intonaco possiamo iniziare a vedere su quali muri possiamo applicarla con successo.
Balle di paglia
Il matrimonio tra questi due materiali è perfetto.
Consigliamo generalmente di usare la terra cruda come rivestimento interno e la calce (per noi idraulica naturale, ma in generale una buona calce) all’esterno.
Lo spessore degli intonaci di terra cruda su questa superficie è abbastanza importante: dai 3 ai 5 cm. Motivo per il quale generalmente negli impasti ci piace aggiungere paglia (o altre fibra vegetali) per rendere gli impasti più elastici e meno inclini alle fessurazioni.
Cannucciato
Le arelle sono una buona soluzione quando abbiamo una discontinuità superficiale e vogliamo velocizzare il processo di intonacatura. Si aggiunge una lavorazione (l’applicazione dell’arella appunto) ma si diminuisce la quantità di lavoro in cantiere e di materiale per l’intonaco.
Sulle arelle si può lavorare con spessori che vanno da 1 a 2 cm ed è consigliato l’uso di reti porta intonaco. Se si sale ulteriormente di spessore e si usano fibre vegetali, si può provare ad evitare l’uso della rete.
Muri “normali” in mattoni o pietra
Gli intonaci di terra vanno benissimo anche su muri “normali”.
A prescindere da se e come sono già intonacati dentro o fuori, l’importante è che il muro sia asciutto e senza muffe da risalita di umidità e che la superficie sia pronta come spiegato qui.
Se non ci sono particolari ragioni per crescere di spessore, generalmente lavoriamo con intonaci in terra cruda di circa 7mm, dati in due strati (fondo + finitura) e senza reti porta intonaco.
Pannelli
Capita spesso che le tramezzature di una casa siano realizzate con pannelli.
Se sono in fibrogesso stendiamo direttamente la terra cruda sul pannello e facciamo un fondo di qualche millimetro e successivamente una finitura.
Se sono in cartongesso, pretrattiamo con un aggrappante e diamo solo una mano di finitura, per non indebolire troppo il pannello con l’umidità contenuta negli impasti.
Se sono di legno, pretrattiamo con aggrappante e poi stendiamo la finitura; in questo caso possiamo darla anche in due o tre mani.
Dove non applicarla: muri no!
In generale e con le dovute attenzioni la terra cruda come materiale per l’intonaco interno è super consigliata. Ci sono delle rare situazioni dove però va evitata.
Muri umidi
Quando raccontiamo che la terra cruda ha capacità igroscopiche come dicevamo qui, la tendenza è a pensare che sia un materiale perfetto per i muri che hanno muffe da umidità di risalita.
Al contrario, questo è uno dei pochi casi in cui non va assolutamente bene usare la terra.
La terra, a differenza della calce o del cemento, non reagisce con l’acqua durante l’indurimento anzi, al contrario, se c’è acqua costante lei resta plastica e quindi bagnata. Se si vuole lavorare su superfici umide con la terra cruda bisogna prima risolvere il problema della risalita dell’acqua, lasciare asciugare la parete e solo dopo intonacare.
Muri a contatto con l’acqua
Che sia la pioggia o l’acqua della doccia, ricordiamo che la terra cruda a contatto con l’acqua ritorna collante e “si dilava”.
Quindi se desideriamo intonaci duraturi nel tempo in condizioni molto sollecitate, come superfici esterne bagnate dalla pioggia o quelle della doccia, è meglio scegliere un altro materiale. Qualche esempio naturale? La calce, il cocciopesto, delle belle piastrelle in cotto.
Abbiamo visto che ci sono moltissime situazioni in cui la terra cruda è un materiale perfetto come intonaco, sta a te scegliere dove applicarlo e che tipo di terra usare per la tua casa naturale.
Se hai dei dubbi e vuoi una soluzione specifica possiamo prenderci un’ora insieme per parlarne.
ps. se vuoi sapere dove stiamo stendendo gli intonaci in questo momento ci trovi qui.
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