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Pubblicato il: 26 Novembre 2021

Lezioni dal cantiere: consequenzialità

Lezioni dal cantiere: consequenzialità

Abbiamo inaugurato questa rubrica mesi fa con l’intento di condividere quello che impariamo nei cantieri al di là degli aspetti pratici di cui normalmente parliamo in questo blog. Non parleremo quindi di quali sono i passaggi degli intonaci di terra (di cui abbiamo parlato qui) o come abbiamo costruito le nostre ultime case di paglia (che trovi qui e qui).

In questa rubrica ci occuperemo di lezioni trasversali, cioè apprendimenti che si sono rilevati e si rivelano importanti – a volte fondamentali – anche in contesti diversi tra loro. Dopo aver visto la prima grande lezione (qui), oggi parliamo di un altro tema a noi molto caro: la consequenzialità.

Quali sono i passaggi degli intonaci di terra

Quando costruiamo è importante sapere dove vogliamo arrivare. Per capire meglio quello che vogliamo dire prendiamo come esempio gli intonaci di terra.

Se conosciamo il risultato che vogliamo ottenere, possiamo organizzare e progettare tutto l’intervento in cantiere così che ogni passaggio e ogni lavorazione sia funzionale a quella che verrà dopo. In questo modo potremo ottimizzare tempo e risorse (e quindi anche i costi) e raggiungere l’effetto scelto

Se al contrario procediamo per step incerti, valutando di volta in volta come proseguire, potremmo trovarci a rifare o sistemare alcune cose che si sono rivelate nel tempo sbagliate. E sono sbagliate non perché fatte male ma perché lungo il percorso abbiamo cambiato idea.

In linea generale quindi è abbastanza banale dire che sapere dove si vuole arrivare è di aiuto sia per le persone coinvolte che per il processo, tuttavia spesso in cantiere si lavora senza tenere conto della consequenzialità.

Perché? Prendiamo due situazioni tipiche.

Le finiture le scegliamo alla fine.

Spesso succede di iniziare un cantiere senza che siano state definite nel particolare tutte le finiture dei muri. Decidere in corso d’opera può sembrare una scelta non solo possibile ma anche saggia: ci si da più tempo per entrare nel vivo del progetto e si scelgono le cose vedendole negli spazi reali e non solo su fogli e computer.

Se da un lato questo ha senso, dall’altro la non definizione ha anche risvolti non positivi per chi lavora in cantiere. Si faticano ad organizzare tutti i passaggi e a pensare al processo costruttivo nelle sue diverse fasi perché non si conoscono.

Seguendo l’esempio degli intonaci di terra, se si sa già di volere delle finiture molto lisce, tutti gli strati di corpo si lavorano di modo da creare un fondo assolutamente regolare. Se al contrario si desidera un risultato morbido, anche i fondi, cioè i primi starti di intonaco, si lavorano in modo da “muovere” la superficie.

In quest’ottica anche la scelta del materiale del supporto – ad esempio pannelli o mattoni? – può essere determinato dall’effetto materico che si vuole ottenere.
Conoscerlo quindi può davvero fare la differenza per tutte le persone coinvolte.

Autocostruzione: logistica e passaggi.

Allo stesso modo quando si vuole fare autocostruzione conoscere la sequenza dei passaggi e delle diverse fasi può aiutare parecchio. E’ più che normale che chi si cimenta per la prima volta nella costruzione di una casa non conosca bene il cantiere e le sue tempistiche e peculiarità.

Non conoscerle rende più complessa sia l’organizzazione logistica – dove metto la molazza? Dove faccio scaricare i materiali? – sia la costruzione. Quando abbiamo pensato alla nostra offerta di assistenza all’autocostruzione siamo partiti proprio da questo: mettere la nostra conoscenza di tutti i passaggi al servizio delle persone che volevano farsi casa, così da ottimizzare i processi e rendere questa avventura il meno stressante possibile.

Perché diciamocelo, a chi piace rifare le cose 2 o 3 volte? Eppure può succedere ed è assolutamente naturale che succeda quando non si conoscono tutti i passaggi.

Insomma, che tu voglia autocostruire o affidare ad altri/e professioniste il lavoro, la tentazione di iniziare senza sapere bene dove andare ci sarà.

Quello che vorremmo lasciarti con questa lezione di cantiere è che conoscere prima i passaggi, che sia degli intonaci in terra cruda o di qualsiasi altra lavorazione, faciliterà il cantiere e quindi diminuirà notevolmente gli imprevisti – e quindi lo stress.

Ps. Dei nostri cantieri e di quello che impariamo facendo ogni mese ne parliamo qui.

Sara