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Pubblicato il: 16 Marzo 2015

I vantaggi della terra e della paglia in edilizia

I vantaggi della terra e della paglia in edilizia

Quando le persone scoprono che ci occupiamo di costruzioni in terra e paglia capita che ci chiedano quali siano i vantaggi di questi materiali.

Iniziare ad elencare le incredibili qualità della terra e la paglia è la cosa più semplice ed immediata, specie se il discorso resta alla superficie, simile ad un “Ciao, come stai?” “Tutto bene, grazie”.
Se invece c’è tempo e modo ci piace rispondere che non ci sono vantaggi ma caratteristiche proprie dei materiali (ogni materiale evidentemente ha le sue) e in questo modo non si da un giudizio a priori su cosa sia giusto o sbagliato ma si riflette su quali siano gli obbiettivi che si vogliono raggiungere con i materiali durante la costruzione (efficienza energetica, benessere, salubrità, sostenibilità, etc.) ed in base a quelli si determinano i materiali appropriati e si fanno delle scelte.

Perché quando inizierai ad imbarcarti nell’avventura di fare (o rifare) casa scoprirai che è tutta una questione di scelte e allora avere chiarezza su quali sono i tuoi obbiettivi, ciò che vuoi e che ti serve e quello a cui non vuoi rinunciare ti aiuterà nel capire quali siano i materiali più adatti al tuo specifico caso. Si, ogni casa e quindi cantiere è un mondo a parte, non ci sono istruzioni preconfezionate da adottare senza pensare, se vuoi una casa in cui stare bene.

Ecco perché non ci piace denigrare nessun materiale e preferiamo lasciare che la terra cruda e la paglia siano materiali presenti tra le scelte come qualunque altro, senza per forza vederli come i “paladini del giusto”.
Siamo anche convinti che non esista un giusto.
Ci sono obbiettivi che riteniamo più nobili, più interessanti da perseguire e più affini a quel che sappiamo fare ma non ci piace l’idea di “imporre” una visione di giusto solo perché trattiamo questi materiali.

Intendiamo la terra cruda e le balle di paglia come materiali complementari e non sostitutivi di altri e ci piace vedere come, data la loro non convenzionalità, siano in grado di stimolare maggiori riflessioni e andare alla ricerca di sensi nuovi dell’edilizia e dell’architettura e quindi (soprattutto) della società.

Usare i materiali naturali per creare nuovi modelli di costruzione, nuovi processi costruttivi, nuovi progetti che valorizzino l’essere umano e il suo benessere, per pensare all’edilizia come qualcosa di veramente innovativo non perché ci limitiamo ad usare materiali poco noti ma perché attraverso questi creiamo dinamiche sorprendenti e inaspettate.

Questi per noi sono i vantaggi (se di vantaggi vogliamo parlare); le altre sono semplici caratteristiche tecniche.

Tu cosa ne pensi?

Sara