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Pubblicato il: 27 Marzo 2020

Voglio una casa: da dove inizio?

Voglio una casa: da dove inizio?

“Voglio una casa, da dove devo cominciare?”
Quasi tutte le telefonate che riceviamo da persone che vogliono costruire una casa iniziano così, con un desiderio e questa domanda, la prima e fondamentale per chi entra in questo mondo.
Partiamo da queste parole per sintetizzare in questo post il percorso che ti attende quando vuoi costruire una casa.

1. Idea

Banale? Non crediamo proprio. Prima di affrontare qualunque altra domanda e complicarti la vita a risolvere dubbi amletici, è indispensabile partire dalle basi, ovvero, che idea hai?

Vorresti costruire una casa da zero oppure ti piace di più l’idea di ristrutturare?
Stai cercando solo una casa oppure vuoi usare gli spazi anche per la tua attività?

Prima di muoverti verso le prossime fasi, fa che ti sia chiaro quali sono le tue risposte. Stabilisci le tue priorità, punti fermi che ti aiutino quando inizi la ricerca, perché cercare “tutto” senza sapere esattamente cosa vuoi è molto più complicato.

2. Scegli un posto

Ora che sai cosa vuoi ti serve un posto.
Se vuoi costruire una casa da zero ti servirà trovare un terreno oppure un rudere da demolire per “recuperare la cubatura”, ovvero i metri quadri/cubi occupati dalla vecchia casa che possono essere usati per costruirne una nuova.
Se ti stai orientando sulle case da ristrutturare, quindi case che strutturalmente stanno bene e hanno bisogno solo di qualche modifica, bene, cerca tra quelle.

Quando hai le idee chiare ti serve un posto per iniziare a calarle nella realtà. E’ in questa fase che aver fissato le priorità ci aiuta nella scelta di case e terreni che troviamo.

3. Dove vai se il budget non ce l’hai?

Ovviamente, per affrontare l’operazione “casa” abbiamo bisogno di un budget.

E’ fondamentale capire qual’è il nostro e soprattutto che flessibilità abbiamo: prima di comprare un terreno o qualcosa da ristrutturare dobbiamo sapere con chiarezza quanto possiamo permetterci di spendere in totale così da cercare soluzioni più economiche rispetto al nostro budget.
Diciamo “più economiche” perché rispetto ai preventivi di massima che si fanno all’inizio dei lavori, che sono preventivi ancora senza dettagli e molto generici, le cifre sicuramente cambieranno durante le fasi di progetto e di cantiere, quindi tenersi una percentuale del budget per imprevisti è sempre lungimirante.

4. Fare progetti

Trovato il posto e definito il budget è ora di passare alla parte di progetto, ovvero di affidare la nostra idea a progettisti che la possano trasformare in un progetto concreto con misure e materiali precisi e che, una volta definito questo, si occuperanno di tutta la burocrazia per ottenere i permessi a costruire.

A seconda della grandezza e della complessità dell’idea ci vorrà più o meno tempo per questa fase; oltre al lavoro dei professionisti dobbiamo ricordarci che ci saranno anche dei tempi tecnici per le approvazioni dei permessi, quindi è una fase che non possiamo immaginarci veloce ma che ha bisogno dei suoi tempi per poter essere completata.

5. In cantiere

Una volta approvato il progetto e ottenuti tutti i permessi, è possibile aprire il cantiere. I tempi di cantiere in parte dipenderanno dalla semplicità del progetto, in parte dall’abilità di coordinare tutte le figure che dovranno alternarsi nei lavori e ultimo ma non ultimo, da come si gestisce il budget. Tutti e tre questi fattori determinano la durata del cantiere e se, per qualunque motivo, abbiamo tempi stretti da rispettare, non possiamo tralasciarne nessuno.

Come abbiamo già visto qui, un cantiere scorre meglio quando la squadra è già formata da prima di iniziare a costruire, per cui se vuoi lavorare bene e con tempi brevi. componi la tua squadra prima di aprire il cantiere e vivrai tutta questa fase con molto meno stress.

Quanto è lungo tutto questo?

Ovviamente non è possibile dire a priori una cifra vera per tutte le case, tuttavia indicativamente, quando si tratta di costruire una casa da zero possiamo stimare che, se da quando hai l’idea ti attivi senza perdere tempo e attraversi tutte le fasi, indicativamente passeranno un paio d’anni prima che tu possa abitare la tua casa. Questa cifra è realistica se nelle fasi ci stai il tempo che serve senza indugiare; se qualche fase va per le lunghe, va da se che tutto il processo si allunga e si andrà facilmente oltre i due anni.

Quindi armati di pazienza e non temere il percorso, costruire una casa ha bisogno dei suoi tempi, conoscerli con anticipo ti permette di pianificare per bene ogni cosa e goderti il viaggio.

Come al solito, ora chiediamo a te, cosa ne pensi di questa panoramica?
Sei bloccata, o bloccato, in qualche fase e non sai come uscirne? Faccelo sapere nei commenti!

PS. Vuoi qualche ispirazione per una casa naturale?
Ogni mese raccontiamo i nostri cantieri qui.

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Sara

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