Se tutte le case fossero di paglia

Se domani ci svegliassimo e scoprissimo che una legge ci obbliga, se vogliamo costruire una casa nuova, a farlo con la paglia, come cambierebbe il mondo?
Ci siamo immaginati questo futuro utopico, così per giocare un po’ e per immaginarci insieme come costruire con la paglia a livello più ampio potrebbe contribuire a sovvertire alcune logiche e cambiare la realtà per come la conosciamo.
+ Ampliamento dell’economia agricola
La paglia è legata alla lavorazione dei cereali di cui è precisamente uno scarto.
Se fossimo obbligati a costruire con la paglia quello che ancora oggi è considerato un “rifiuto” diventerebbe una preziosa risorsa anche per il mondo agricolo che la venderebbe e vedrebbe la nascita di un nuovo prodotto legato ad una coltivazione già esistente.
Per altro, se la paglia diventasse preziosa, anche le tipologie di coltivazioni di grano cambierebbero e magari si tornerebbe a varietà antiche con fusti più lunghi che producono quindi più paglia.
+ Sviluppo nuove tecnologie e attrezzature
Al momento adattiamo gli strumenti e macchinari pensati per fare altro alle case di paglia oppure ci inventiamo i nostri. Ma se tutti dovessimo costruire con la paglia sicuramente l’industria inizierebbe a creare dei prodotti e dei macchinari specifici per ottimizzare il materiale e per facilitare i processi.
La ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni riuscirebbero a:
– garantire controlli e selezioni sulla paglia di partenza
– velocizzare i tempi di costruzione delle case
– aumentare la sicurezza con macchine sempre più precise
– raggiungere standard di case sempre più elevati
+ Meno inquinamento
Le coltivazioni dei cereali sono diffuse in quasi tutta l’Italia; utilizzare solo la paglia per le nuove costruzioni porterebbe ad una significativa riduzione dei trasporti perché sarebbe facile e più economico usare il materiale che si trova localmente. Oltre a questo, abbatteremmo anche l’inquinamento legato alla produzione, perché la paglia non va trasformata, cotta, modificata, si usa così come la si coltiva.
+ Più conoscenza del nostro territorio
Se la paglia fosse l’unico materiale a disposizione, ogni anno nel periodo della battitura si farebbero servizi tv e articoli sui giornali per raccontare la produzione e la raccolta; parlandone tutti i media (perché senza paglia non ci sarebbero case nuove) ogni persona saprebbe come è stata l’annata e grazie a questi racconti ci accorgeremmo di quanto cambia l’agricoltura di anno in anno, quanti ettari sono stati coltivati, quanto raccolto abbiamo ottenuto, la qualità del prodotto, etc.
Impareremmo a conoscere in modo più approfondito il nostro territorio: sia i paesi dove abitiamo sia in generale il territorio nazionale.
+ Costruzione di case ad alta efficienza
Oltre ad abbassare i livelli di inquinamento per produzione e per i trasporti, costruendo con la paglia avremmo case nuove ad alta efficienza. Per cui diminuiremmo notevolmente anche l’utilizzo delle risorse per scaldare le case e quindi incideremmo ancora una volta in modo significativo sulla riduzione dell’inquinamento. Se pensiamo poi che i nostri muri di paglia, se in futuro dovessero essere abbattuti per modifiche della casa o eventi esterni, tornerebbero alla terra trasformandosi in compost, di nuovo non produrremmo inquinamento.
Queste sono solo 5 delle cose che potrebbero accadere costruendo con la paglia in modo più diffuso, a te viene in mente qualcos’altro? Quale visione aggiungeresti a questo elenco? Come cambierebbe il mondo se iniziassimo tutti a costruire con la paglia?
Scrivicelo qui sotto nei commenti.
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