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Pubblicato il: 12 Novembre 2021

Come si costruisce una casa di paglia: ridimensionare le balle

Come si costruisce una casa di paglia: ridimensionare le balle

Questo è il secondo post dei tre previsti per questi report di cantiere in cui raccontiamo di come costruire con la paglia a partire dalla nostra ultima avventura.
Nel post di oggi ci occupiamo di un tema centrale quando parliamo di case di paglia realizzate a partire dal materiale locale ovvero come ridimensionare le balle di paglia.

Usare la paglia che arriva dai campi vicini a noi, ci richiede una modalità di lavoro artigianale. Pur fornendo indicazioni di lunghezza e densità aə contadinə che producono le balle per la nostra casa, potrebbe essere che non tutte siano già giuste per i nostri muri. Potremmo trovarci a ridimensionare le balle di paglia per costruire dei “pezzi speciali” per completare angoli o colonne fuori misura.

Il progetto si adatta alla paglia.

In generale diciamo che è il progetto ad adattarsi alla paglia e non viceversa.
Con questo intendiamo dire che un buon progetto, che facilita il cantiere e quindi contiene i tempi e i costi, usa come “modulo” la balla di paglia così da evitare di ridimensionare – e quindi rilavorare in cantiere – tutte le balle.
Tuttavia anche in un buon progetto studiato in questi termini capita di dover creare dei pezzi speciali.

Ci sono tecniche e attrezzature che ci aiutano in questo compito che sembra complesso all’inizio e che invece con il tempo diventa intuitivo e anche divertente.
Nel caso specifico del nostro ultimo cantiere (che raccontavamo qui) il motto “è il progetto che si adatta alla paglia” non era attuabile dal momento che, trattandosi di una ristrutturazione con dei vincoli, ogni modulo di legno aveva una dimensione diversa e quindi è stato necessario ridimensionare quasi tutte le balle.

Questo ci ricorda ancora una volta che ogni progetto è diverso e che conoscere strumenti e modi ci aiuta ad trovare soluzioni funzionali ai diversi contesti.

Come ridimensionare in lunghezza: aghi e filo

Una delle lavorazioni più comuni è quella di “accorciare” le nostre balle di paglia, ridimensionarle cioè in lunghezza.
Per farlo usiamo aghi e filo.

Gli aghi, come già raccontavamo qui, sono aghi da paglia fatti apposta e il filo è quello che si inserisce anche nelle macchine che producono le balle in campo. E’ importante rilegare le balle senza perdere compressione, quindi prima eseguiamo tutti i passaggi e solo alla fine tagliamo i vecchi fili. Le balle sono normalmente legate con due fili, in queste lavorazioni di ridimensionamento delle paglia lavoriamo mantenendo lo stesso numero.

Il procedimento è questo.

+ Prendiamo le misure sulla balla per vedere quanto tagliare.
+ Passiamo gli aghi con i fili dentro alla balla alla misura prestabilita.
+ Teniamo i nuovi fili che abbiamo passato ed estraiamo gli aghi.
+ Leghiamo i fili tendendo il più possibile così da mantenere la pressione.
+ Tagliamo i vecchi fili.

A questo punto otteniamo una balla della dimensione che ci occorre e quella che si chiamiamo paglia sfusa che possiamo tenere per lavorazioni successive come fibra da intonaco ad esempio oppure possiamo smaltire in natura.

Come ridimensionare in larghezza: sega a coccodrillo

Capita a volte che oltre a ridimensionare le balle in lunghezza occorra anche diminuirne la larghezza.

Mediamente la balla è larga 45 cm – diciamo mediamente perché potrebbero essere 42 o 48 a seconda della macchina che le produce. Con l’aiuto della sega a coccodrillo possiamo tagliare qualche centimetro per parte e arrivare ad avere balle di 35 cm ad esempio.

Questa operazione può aiutare quando costruiamo usando le balle di taglio, ovvero dal lato dei 35 cm.
L’ultima balla della colonna – ti ricordi che costruiamo in verticale come raccontavamo qui? – potrebbe avere meno spazio delle precedenti e quindi potrebbe aver bisogno di essere “snellita” di qualche centimetro.
In questo caso il taglio con la sega a coccodrillo è quello che serve.

Nel costruire la nostra ultima casa con la paglia ci siamo trovatə a ridimensionare le balle sia in lunghezza sia in larghezza, eravamo in tantə e queste operazioni hanno richiesto circa due giorni di lavoro.

Nel prossimo post – l’ultimo di questa serie di report – ti raccontiamo della tecnica del calcepaglia, nel frattempo se vuoi avere dei racconti su quello che stiamo facendo in tempo reale ci trovi qui.

Sara