24 Aprile 2020
Con questo post vogliamo portarti a fare una gita dentro a 4 delle case in balle di paglia che abbiamo costruito. Le abbiamo scelte come esempi perché ognuna è particolare nella sua storia, nella sua conformazione e perché ci piace raccontare la diversità delle possibilità che abbiamo quando scegliamo di costruire con questo materiale.
La paglia è un materiale che ben si adatta a differenti situazioni e con un attenta progettazione può essere usata in moltissimi casi: nelle ristrutturazioni, per il completamento di strutture esistenti, nella costruzione da zero così come nel recupero di cubatura, quando demoliamo vecchie case e al loro posto ne costruiamo di nuove.
Gli esempi di case in paglia che seguono si trovano tutti in Umbria.
E’ una delle prime costruzioni a cui ci siamo dedicati, insieme all’architetta Eliana Baglioni e in collaborazione con l’istituto Ciuffelli di Todi.
Quando abbiamo iniziato a lavorare con la paglia, la struttura in cemento armato (fondazioni, colonne e tetto), c’era già ed era ferma ed incompleta da qualche tempo.
La costruzione dei muri in paglia e dei primi strati di intonaco, l’abbiamo portata avanti durante tre mesi di workshop.
L’abbiamo scelta come esempio perché è un recupero di una struttura in buono stato rimasta però incompleta; magari disponi già di una struttura del genere, oppure l’hai acquistata insieme al tuo terreno, la buona notizia è che, anche se parte con materiali non naturali, può essere completata in modo sostenibile, e tu potrai avere uno spazio in più, sempre che ti serva, ovviamente.
La casa di paglia di Avigliano è un ampliamento di una casa esistente realizzata in mattoni e calce, costruita con il modulo Econologico.
Ti proponiamo questo esempio perché è una commistione tra materiali ed è una buona soluzione nel caso in cui si voglia allargare la casa in cui già si vive. Anche in questo caso, come nel precedente, pensiamo senza essere vincolati dall’esistente, ovvero possiamo non seguire quello che la struttura che esiste già ci suggerisce. Se nel tempo abbiamo scoperto le case di paglia e vogliamo ampliare la nostra con questi materiali, beh, possiamo farlo.
L’ampliamento della casa al momento è uno spazio privato, in futuro potrebbe diventare parte di un intimo bnb di campagna.
Una delle case di cui più abbiamo parlato, visto che è stata anche la sede di diversi Erasmus +.
La casa di paglia di Spina nasce come ricostruzione post terremoto, ha una struttura portante in cemento armato ed essendo casa di un architetto ha un’aspetto particolare: ogni facciata è diversa e si pone tra tradizione ed innovazione rispetto alla classica casa colonica delle campagne umbre della zona. Dei quattro muri perimetrali due hanno un anima in muratura e una facciata esterna in pietra e due sono invece in paglia ed intonaco naturale.
Questo esempio te lo proponiamo per raccontarti della possibilità di usare materiali naturali anche se stai ricostruendo la tua casa con i bonus previsti per il terremoto.
Questa è la nostra ultima costruzione, in corso d’opera al momento della scrittura di questo post. E’ una costruzione da zero, in terreni agricoli, per la realizzazione di spazi laboratorio per la trasformazione del miele con annesso un piccolo punto vendita. La proprietaria della struttura è una giovane azienda agricola biologica, attenta al territorio e al rispetto delle sue risorse, che ha scelto di costruire in linea con i suoi principi.
Per la realizzazione di questo laboratorio l’azienda agricola ha avuto accesso ai fondi del PSR, il piano di sviluppo rurale a sostegno dell’agricoltura.
Essendo stata concepita in paglia fin da subito, ha una struttura in legno dimensionata sul modulo della balla di paglia, che ha facilitato la fase di cantiere.
Te la proponiamo come esempio per farti vedere come la paglia si adatta bene alla casa e anche ai nostri spazi di lavoro, specie se quelli sono anche i nostri biglietti da visita per l’attività che svolgiamo.
In questo post abbiamo visto come la paglia si adatti bene a diversi esempi di case: costruzioni da zero, ampliamenti, ricostruzioni post terremoto e anche laboratori legati alla trasformazione agricola.
Più usiamo questo materiale e più allarghiamo l’immaginario collegato ad esso, più riusciamo a contribuire ad una svolta sostenibile anche nel settore dell’edilizia. Tra qualche tempo ci auguriamo di scrivere un altro post con nuovi esempi di case di paglia.