Cambiare casa con la terra

Abbiamo lavorato alla ristrutturazione di una casa in provincia di Rieti, più precisamente abbiamo aiutato gli autocostruttori, futuri abitanti di quella casa, ad intonacare i muri interni con la terra cruda. Quando hanno comprato la casa sono stati convinti dalla sua posizione, fuori dal centro ma facilmente raggiungibile a piedi, dal suo aspetto esterno sobrio e pulito e dal bellissimo terreno circostante. Però gli interni della casa… incubo: stanze alte, cucina stretta e lunga, bagno con piastrelle anni 70 (hai presente quelle beige con cornici marroni?Ecco, quelle) a tutta altezza su tutte le pareti, aria pesante di muffa e chiuso.
Come fare quando hai un budget limitato?
Sarebbe stato bello in un mondo con infinite possibilità fare una serie di interventi per sventrare gli interni e rimetterli a nuovo, salutando il vecchio “chimicone” a favore di materiali esclusivamente naturali. Solo che la realtà fa i conti con il budget e non solo con i sogni, quindi bisogna decidere quali dei nostri desideri sono priorità, quali interventi sono indispensabili e quali idee dobbiamo lasciar andare.
In questo caso, come in molti altri della vita, non ci sono risposte giuste in assoluto, ogni abitante si interroga su quali sono le cose che deve fare, quali quelle che può rimandare e quali quelle a cui deve rinunciare.
Qui gli interventi scelti come indispensabili sono stati pochi ma risolutivi: abbassare i soffitti per non disperdere energia, eliminare il divisorio tra salotto e cucina, rifare in toto il bagno e dare nuova vita ai muri interni di tutta casa con l’intonaco di terra cruda.
Perché intonacare vecchi muri con la terra cruda ha senso?
I proprietari di casa conoscevano la terra cruda da anni e da anni si immaginavano il momento in cui si sarebbero cimentati nell’autocostruzione con la terra in casa loro. Per questo tra le cose a cui non potevano rinunciare in questa ristrutturazione c’era la terra cruda.
E in più perché, mettiti nei loro panni, cosa sceglieresti tra una casa bella e una casa bella e sana? Soprattutto quando si deve mettere mano a spazi che sono stati abitati male per anni e costruiti senza un’attenzione alle scelte dei materiali, il desiderio di “risanare” gli ambienti diventa esigenza, una delle cose a cui rinunciare è davvero difficile.
Finiture in terra bianca su strato di fondo in terra rossa
La terra cruda è per sempre.
Sarebbe potuta bastare una bella imbiancata per poter entrare a vivere in questa casa.
Eppure dal primo momento in cui abbiamo iniziato a mettere la terra sui muri è stato evidente a noi e a quelli che passavano in cantiere a vedere i lavori, che la decisione di rifare tutti gli intonaci di tutte le stanze con la terra, avrebbe rivoluzionato la casa pur mantenendo la sua struttura originaria.
La rivoluzione è iniziata dalla rimozione delle vecchie piastrelle e delle vecchie vernici.
Il “vuoto” creato è stato riempito di naturale, la terra, materia viva, che interagisce con la vita della casa assorbendo odori, umidità e calore, che non inquina perché non diventa rifiuto, perché finita la sua funzione di intonaco torna alla terra, da dove è venuta.
La terra ha preso spazio in ogni ambiente, trasformando l’aspetto e soprattutto le sensazioni che si provano camminandoci dentro.
Non rinunciare alla terra cruda è stata una scelta che ha permesso di dare nuova vita a quegli stessi spazi, la soddisfazione per il risultato si è mischiata alla stanchezza per l’impegno di questa trasformazione, eppure sono bastati pochi giorni di lavoro, circa due settimane, per cambiare la casa per sempre.
E tu, a cosa non vuoi rinunciare pensando alla tua nuova casa?
PS. Vuoi qualche ispirazione per una casa naturale? Ogni mese raccontiamo i nostri cantieri qui.