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Pubblicato il: 6 Novembre 2020

Autocostruzione: esempi e vantaggi

Autocostruzione: esempi e vantaggi

Parliamo spesso in questo spazio di autocostruzione, ma che cosa intendiamo con questo termine?

L’autocostruzione può avere diverse accezioni e sfumature, quella di cui ci occupiamo noi e di cui quindi parleremo qui ha a che fare con il prendere parte in prima persona ai processi di costruzione (o ristrutturazione) della propria casa.

Facciamo autocostruzione di fatto ogni volta che ci impegniamo in lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria della nostra casa, magari non la chiamiamo così però questo è quello che è.

Se nella manutenzione questo processo è più normale, in fase di costruzione (o ristrutturazione) non è così scontato immaginarci di prendere parte al cantiere, eppure, e con questo post vogliamo raccontartelo, è possibile farlo ed è anche molto interessante.

Vedremo il caso di 3 esempi di cantieri in autocostruzione dove abbiamo lavorato in prima persona fornendo assistenza e tireremo le somme alla fine del post su quali sono i vantaggi (continuiamo ad usare questo termine con le solite premesse che facevamo già qui e qui) di questa pratica che ci piace diffondere e sostenere da sempre.

Premessa

Prima di addentrarci negli esempi vogliamo ricordarti che ti presenteremo case che hanno tutti i permessi in regola e tutti i documenti a posto. L’autocostruzione che ti raccontiamo è legale e si svolge quindi in cantieri normali, quindi l’iter da seguire è lo stesso di tutte le case, ovvero progetti elaborati da professionisti, permessi, sicurezza in cantiere, etc, semplicemente il lavoro non viene svolto solo da imprese competenti ma anche dai proprietari di casa.

Altra nota e poi giuriamo, parliamo con gli esempi, è che prendere parte ai lavori non vuol dire fare da soli tutta la casa, spesso i proprietari decidono, rispetto alle loro risorse di tempo e alle loro inclinazioni personali, di dedicarsi a specifiche lavorazioni e basta lasciando gli altri lavori di completamento della casa alle ditte.

In quest’ottica l’autocostruzione è una pratica che può essere davvero portata avanti da moltissime persone (forse anche da te?)

Premesse fatte, ora vediamo finalmente: cosa possiamo fare in autocostruzione?

Muri in balle di paglia

In una casa di nuova costruzione, abbiamo lavorato insieme al proprietario nel completamento dei muri di paglia. La casa è su due piani, la struttura è di legno e in meno di un mese di lavoro abbiamo completato tutti i muri di paglia.

Stivare le balle prima, metterle in opera ed occuparsi della rasatura delle balle una volta completati i muri è un lavoro che ben si presta a chi vuole prendere parte alla costruzione.

Nel caso specifico il proprietario si è impegnato in questa fase specifica delegando poi il completamento degli intonaci esterni ed interni a professionisti.

Intonaci esterni + intonaci interni su case di paglia

Per chi, oltre a lavorare con le balle, ha tempo e voglia, anche gli intonaci esterni ed interni sulle balle sono lavorazioni che si prestano all’autocostruzione. In Francia, abbiamo supportato due giovani proprietari che nel definire le tecniche di applicazione delle miscele a base di calce idraulica per l’intonaco esterno e di terra cruda locale per quello interno.

Il tempo di lavorazione è stato in questo caso più lungo, parliamo di più di due mesi di lavoro in autocostruzione per una casa a due piani, sempre con struttura in legno.

Intonaci interni in ristrutturazione

L’ultimo esempio ci serve a stimolarti a pensare all’autocostruzione non solo legata alle case in balle di paglia, ma a qualunque tipo di casa, anche una “normale” e già costruita.

Si, perché anche durante le ristrutturazioni è possibile fare autocostruzione. In questo caso specifico abbiamo supportato i proprietari nel rifacimento degli intonaci in terra cruda sui muri di tutta la casa. Dei tempi e del perché farlo ne abbiamo già parlato qui e qui, quel che ci interessa sottolineare è che in pochi giorni i proprietari sono riusciti a dare una nuova faccia naturale alla loro casa.

Vantaggi

Bene, dopo questi tre esempi possiamo tirare un po’ le somme e vedere cosa accomuna questi interventi e quindi quali sono i vantaggi di fare autocostruzione.

Risparmio economico

Esattamente come facendo l’orto risparmi sul costo della verdura che compri, facendo autocostruzione risparmi sulla lavorazione in questione. L’esempio dell’orto è calzante perché chi coltiva anche in piccoli spazi sa che se il risparmio economico c’è perché di fatto se hai la verdura nell’orto non la compri altrove, tuttavia è chiaro che quella verdura arriva grazie al tempo e alle cure che abbiamo dedicato per preparare il terreno, piantare, annaffiare e raccogliere, quindi risparmio non vuol dire zero costi, anzi.

Soddisfazione

Quindi che cosa muove le persone a fare autocostruzione, esattamente come si fa l’orto, anche e nonostante la fatica e l’impegno che è richiesto?

La soddisfazione è uno degli aspetti centrali. La possibilità di prendere parte e costruire con le proprie mani gli spazi che si abiteranno, come direbbe una famosa pubblicità, non ha prezzo, ed è vero.

Abitare in una casa che abbiamo contribuito a realizzare rende quella casa speciale, e usare i materiali naturali non solo la rende più sana e accogliente, ma ci stimola di più a mettere le mani in pasta e darci da fare in cantiere.

L’autocostruzione insomma ci offre un cambio di prospettiva, una chiave di accesso alla nostra casa da una nuova dimensione, quella in cui non siamo solo clienti ma anche costruttori, anche di una parte, anche “semplicemente” dei rivestimenti dei muri.

Insomma, ti abbiamo fatto venire un po’ più voglia di fare autocostruzione?

Se si, ti aspettiamo qua!

Sara