Attrezzi del mestiere per un intonaco naturale

Abbiamo parlato spesso di come fare un intonaco naturale, che sia di terra cruda o di calce, oggi parliamo degli attrezzi del mestiere ovvero tutti gli strumenti indispensabili che ti serve avere in cantiere per partire al meglio.
Se non hai ancora deciso cosa fa per te tra terra e calce trovi un post qui che potrebbe aiutarti a capire quale materiale fa al caso tuo, se stai propendendo per la terra invece questo post ti serve per decidere cosa fa al caso tuo tra la terra locale e la terra premiscelata.
In ultimo se hai voglia di usare la tua terra e non sai da dove partire questo è il tuo post.
Dopo tutte queste premesse doverose entriamo nel tema del post di oggi sugli attrezzi per un intonaco naturale.
Secchi
Banale? Non diremmo.
Servono per contenere, per miscelare e per trasportare il nostro intonaco. E non ce ne sono mai abbastanza in cantiere quindi prima di iniziare i lavori procurati più secchi possibili.
Puoi comprare i classici secchi da muratore (e da muratrice) nei negozi edili o recuperare i secchi delle tempere da precedenti lavori o da amicə che hanno appena finito di imbiancare casa.
Oltre a questi noi teniamo in cantiere anche alcuni contenitori rettangolari per stivare gli impasti e contenitori più grandi dove tenere l’acqua.

Cazzuole
In Umbria, dove principalmente lavoriamo, si chiamano cucchiare.
Servono per girare l’intonaco, per caricare il materiale sul frattazzo e per rifinire.
Ce ne sono di diverse dimensioni e tipi. Se è vero che ogni lavorazione richiederebbe la sua specifica cazzuola, noi aggiungiamo anche che ogni mano trova la sua.
Quando si sceglie un attrezzo infatti dobbiamo considerare sia il lavoro che andremo a fare sia chi lo farà. Mani più piccole lavorano meglio con attrezzi più piccoli, semplicemente perché più proporzionati allo sforzo e alla leva che polso e gomito devono fare per intonacare, mani più grandi lavorano più comodamente anche con cazzuole grandi.

Frattazzi
Anche di frattazzi ne esistono diversi tipi.
Servono per stendere il materiale sulla parete e pareggiare l’intonaco.
A seconda dello strato su cui lavoriamo possiamo usare frattazzi differenti: quello di plastica in genere è usato per gli strati di fondo, quelli di metallo per le finiture.
Esattamente come avviene per le cazzuole, anche per i frattazzi ognunə, nel tempo, trova quello con cui lavora meglio e si fa la mano su quello.

Miscelatore
Prima di applicare l’intonaco abbiamo ovviamente bisogno di preparare la malta. Tra le diverse possibilità che esistono abbiamo scelto di parlare qui di un’attrezzatura abbastanza versatile che possiamo usare (e l’abbiamo fatto!) in molti contesti.
Il misceltatore è un macchinario che si trova facilmente nei rivenditori edili e anche nei negozi di hobbistica. E’ economico (si trova a partire da circa 60€) e lo possiamo usare con la terra di scavo, con quella premiscelata, con calce e sabbia e se proprio dobbiamo usarlo anche con il cemento. Insomma è una di quelle attrezzature che ci aiutano in tanti lavori differenti e visto il basso impatto economico è sicuramente il primo step se stiamo pensando di mettere le mani sui nostri intonaci.

Questi sono gli attrezzi del mestiere, quelli che riteniamo indispensabili e che ti consigliamo di procurarti se vorrai cimentarti anche tu nella realizzazione di un intonaco naturale, quelli che ci vedrai usare se ci chiami ad intonacare i muri di casa tua. 🙂
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PS. Vuoi qualche ispirazione extra per la tua casa naturale? Arriviamo una volta al mese, direttamente nella tua casella di posta con quello che abbiamo imparato nei nostri cantieri.
PPS. Hai domande o dubbi sulla tua situazione specifica e vuoi parlarne con noi? Possiamo prenderci un’ora su skype. 🙂