una giornata in cantiere con noi

Cosa succede in una giornata tipo in cantiere con noi?

Premesso che non sempre tutte le nostre giornate sono uguali, in questo post proviamo a raccontarti come viviamo le nostre giornate in cantiere, e quindi quali sono gli “ingredienti speciali” di tutte le nostre lavorazioni (spoiler:  non c’entrano i materiali naturali).

La prima tappa di ogni nostra giornata lavorativa è generalmente il caffè al bar, un piccolo ma importante rituale che ci fa iniziare bene la giornata.

Non sempre ma capita, caffè e brioches.

A metà mattina fermiamo le lavorazioni e ci prendiamo almeno 10 minuti, più spesso 20, per mangiare qualcosa e soprattutto fare una pausa. Quando abbiamo la connessione internet (e non è scontata ovunque) ne approfittiamo per fare un giro sui social, commentare quello che leggiamo, fare foto e video a quello che stiamo facendo o anche solo parlare con le altre persone con cui condividiamo il cantiere. 

Un’altra delle cose a cui non rinunciamo quasi mai è un pranzo vero quindi non in cantiere.

Ci piace di volta in volta trovare una trattoria/osteria/ristorante locale che diventa per noi un luogo dove staccare dal clima del cantiere, riscaldandoci d’inverno e rinfrescandoci d’estate. Un posto in cui il mangiare sia in senso lato nutrimento.

Ultimo ma non ultimo, una delle cose che caratterizza le nostre giornate e quindi i nostri cantiere sono le chiacchiere. Mentre lavoriamo parliamo di tutto: attualità, politica, fumetti, film, femminismo, etc.
Ed è proprio da questo scambio che nasce quella che ci piace chiamare filosofia di cantiere, ovvero riflessioni che si generano a partire da quello che stiamo facendo e dalle situazioni che stiamo affrontando (in cantiere e anche fuori).

Moltissime delle idee dei workshop e dei contenuti dei social come il nostro podcast, le dirette e la sezione “lezioni dal cantiere” le abbiamo elaborate, almeno a livello embrionale, proprio così, parlando in cantiere.

Perché la nostra modalità lavorativa per noi è tanto importante quanto lo è la scelta dei materiali naturali.

Prenderci del tempo per goderci le fasi di costruzione e rendere piacevole la nostra giornata è quel lato della sostenibilità che rischia di scomparire quando facciamo scelte “sostenibili” dimenticandoci la componente umana. 

Gli ingredienti che caratterizzano i nostri cantieri e che variano di luogo in luogo e di cantiere in cantiere, sono fondamentali per mettere in atto una rivoluzione gentile che capace di guardare l’intero processo di realizzazione di una casa ecologica e non solo il risultato finale.